Anni 2000

Anni 2000

Il nuovo millennio si apre con una carica di novità e con una forte tensione verso il rinnovamento dell’associazione.

Durante l’Assemblea Straordinaria del 2003 si approva lo statuto aggiornato. I cambiamenti sociali e culturali della contesto italiano, infatti, provocano l’AC a ripensarsi per rendere più efficace il proprio impegno educativo e pastorale.

Si avverte l’urgenza, pertanto, di riscrivere il Progetto formativo, affinché il servizio alle singole comunità locali sia il riflesso di una Chiesa che sappia “inter-cedere”, sollecitando le domande di vita degli uomini e delle donne di questo inizio millennio.

La festa-pellegrinaggio di Loreto nel settembre del 2004 sugella l’impegno dell’AC a rispondere con slancio rinnovato alla propria chiamata alla missionarietà, divenendo capace di leggere con sapienza il momento storico che è chiamata a vivere.

La tradizione dell’Azione Cattolica è sempre stata caratterizzata da un impegno formativo qualificato ed originale nel comunicare il Vangelo: lo riconoscono i nostri vescovi negli Orientamenti Pastorali per il decennio, in quel passaggio in cui ci chiedono di continuare a offrire quella “esemplarità formativa” che è stata preziosa in passato e di cui le comunità cristiane anche oggi avvertono l’esigenza.

Nel decreto Apostolicam Actuositatem [AA 20] il Concilio da indicazioni ancora più chiare quando fissa le 4 note caratteristiche dell’AC.

L’Azione Cattolica così realizzata diventa un’Associazione irrinunciabile per la missione della Chiesa a cui contribuisce con una propria singolare forma di ministerialità laicale, come afferma il decreto Ad gentes [AG 15].

Nel decreto Christus Dominus si raccomanda ai vescovi di promuovere la partecipazione all’apostolato dell’Azione Cattolica [CD 17].